lunedì 16 giugno 2014
La bella e la Bestia Canzoni
- La canzone di Belle (Belle): la canzone d'apertura del film, dove Belle esprime il suo punto di vista sulla sua vita accompagnata dai commenti degli abitanti del villaggio.
- La canzone di Belle - Reprise: Cantata da Belle dopo che Gaston le chiede di sposarlo, riprende il ritmo e le idee di Belle.
- La canzone di Gaston (Gaston): Le Tont, Riccardo e tutti coloro che frequentano la locanda cantano in onore di Gaston per farlo riprendere dal rifiuto di Belle.
- La canzone di Gaston - Reprise: Cantata da Gaston e Le Tont dopo che Maurice entra nella locanda, riprende La Canzone di Gaston.
- Stia con noi (Be our guest): un cabaret organizzato in onore di Belle dai servitori del castello. Lumière e Mrs. Bric sono i cantanti principali.
- Uno sguardo d'amore (Something There): Belle e La Bestia iniziano a stringere amicizia e Lumière, Mrs. Bric e Tockins ne sono felici.
- Di nuovo umani (Human Again): Presente solo nell'Edizione Speciale, è cantata dai servitori in occasione del gran ballo, in particolare da Lumière, Mrs. Bric, l'Armadio e Tockins.
- La Bella e la Bestia (Beauty and the Beast): cantata da Mrs. Bric durante il ballo tra Belle e la Bestia.
- Attacco al castello (The Mob Song): cantata da Gaston per istigare gli abitanti del villaggio ad attaccare il castello e ad uccidere la Bestia.
- La Bella e la Bestia - Reprise: la canzone finale del film, riprende la melodia di La Bella e la Bestia.
La Bella e la Bestia in Dvd
La Bella e la Bestia EDIZIONE SPECIALE
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- Disco 1:
- Tre incantevoli versioni de La Bella e la Bestia
- Scene eliminate
- Giochi e attività
- Disco 2:
- Dietro le quinte Disney
La bella e la Bestia Film
La bella e la bestia (La belle & la bête) è un film fantastico francese del 2014, scritto e diretto da Christophe Gans, con protagonisti Vincent Cassel e Léa Seydoux. Il film è l'adattamento cinematografico della celebre fiaba La bella e la bestia.
Un ricco mercante, un giorno, perde tutte le sue ricchezze in mare e, insieme ai suoi sei figli, si trasferisce in campagna per nascondere la sua disavventura. Un giorno, la fortuna sembra sorridere di nuova alla famiglia, e il mercante decide di esaudire i desideri delle sue tre figlie: le maggiori vogliono abiti, profumi e scarpe mentre la minore, la candida Belle, vuole solo una rosa. Il mercante, però, cade nel tranello di una tenebrosa Bestia che chiede "una vita per una rosa"; Belle, sentendosi in colpa, si sacrifica al posto del padre: ma invece di ucciderla, la Bestia la tiene prigioniera nel suo regno boscoso e magico. Belle decide di scoprire il passato del suo carceriere ed intanto esplora le dimore della sua prigione. Un segreto oscuro e triste, purtroppo, si cela nella storia della Bestia: Belle è l'unica che può salvarlo; l'unica che può restituirgli la libertà e l'amore.
La Bestia/il Principe: un essere spaventoso e misterioso, che dimora in una terra magica e sconosciuta. La Bestia nasconde un passato triste ed orribile, di cui fa parte la maledizione che lo costringe a vivere nelle sembianze di un mostro. Incantato dalla bellezza e dal coraggio di Belle, le regala ogni giorno un tipo diverso di abito, ogni sera le fa trovare una cena maestosa e, inoltre, le permette di passeggiare nel suo palazzo e nei dintorni. Il suo amore viene però il più delle volte nascosto dalla sua ambiguità e dalla sua natura animalesca.
Monsieur de Beauffremont: è il padre di Belle, un ricco mercante caduto in disgrazia. Tiene ai suoi figli, ma la sua preferita è Belle. È il ladro di una delle rose della Bestia.
Perducas: losco e meschino, è un furfante avido ed egoista che ha un conto in sospeso con il fratello maggiore di Belle, Maxime de Beauffremont.
Astrid: donna saggia e amante di Perducas, è una veggente che possiede poteri magici reali che le fanno prevedere il futuro o la mettono in guardia da pericoli.
La Principessa: una donna bella e pura, che un tempo era l'amore del principe (ormai Bestia). Qualcosa di terribile, però, le è accaduto, costringendo l'amato a tormentarsi per il rimorso e per la disperazione.
Tadum: piccole creature simpatiche ed indifese, somiglianti a dei cani. Diventeranno grandi amici di Belle durante la sua permanenza al castello.
Le riprese sono iniziate nel novembre 2012[1] e si sono svolte in tra Francia e Germania (negli Studios Babelsberg di Potsdam)[2] mentre le sequenze non in studio sono state realizzate all'interno del parco Sanssouci, sempre a Potsdam[3].
Un ricco mercante, un giorno, perde tutte le sue ricchezze in mare e, insieme ai suoi sei figli, si trasferisce in campagna per nascondere la sua disavventura. Un giorno, la fortuna sembra sorridere di nuova alla famiglia, e il mercante decide di esaudire i desideri delle sue tre figlie: le maggiori vogliono abiti, profumi e scarpe mentre la minore, la candida Belle, vuole solo una rosa. Il mercante, però, cade nel tranello di una tenebrosa Bestia che chiede "una vita per una rosa"; Belle, sentendosi in colpa, si sacrifica al posto del padre: ma invece di ucciderla, la Bestia la tiene prigioniera nel suo regno boscoso e magico. Belle decide di scoprire il passato del suo carceriere ed intanto esplora le dimore della sua prigione. Un segreto oscuro e triste, purtroppo, si cela nella storia della Bestia: Belle è l'unica che può salvarlo; l'unica che può restituirgli la libertà e l'amore.
Personaggi
Belle de Beauffremont: è una ragazza bellissima e genuina, dolce e candida, ma anche audace e testarda. Si sacrifica al posto del padre per essere tenuta prigioniera dalla Bestia. Cerca di scoprire la storia della sua "prigione", e ogni notte dei sogni le rivelano il passato della Bestia. Ogni giorno indossa un abito diverso (uno bianco, squisito ed elegante, uno verde smeraldo, splendido, uno blu notte, meraviglioso, e così via) e ogni sera alle sette incontra la Bestia per cenare.La Bestia/il Principe: un essere spaventoso e misterioso, che dimora in una terra magica e sconosciuta. La Bestia nasconde un passato triste ed orribile, di cui fa parte la maledizione che lo costringe a vivere nelle sembianze di un mostro. Incantato dalla bellezza e dal coraggio di Belle, le regala ogni giorno un tipo diverso di abito, ogni sera le fa trovare una cena maestosa e, inoltre, le permette di passeggiare nel suo palazzo e nei dintorni. Il suo amore viene però il più delle volte nascosto dalla sua ambiguità e dalla sua natura animalesca.
Monsieur de Beauffremont: è il padre di Belle, un ricco mercante caduto in disgrazia. Tiene ai suoi figli, ma la sua preferita è Belle. È il ladro di una delle rose della Bestia.
Perducas: losco e meschino, è un furfante avido ed egoista che ha un conto in sospeso con il fratello maggiore di Belle, Maxime de Beauffremont.
Astrid: donna saggia e amante di Perducas, è una veggente che possiede poteri magici reali che le fanno prevedere il futuro o la mettono in guardia da pericoli.
La Principessa: una donna bella e pura, che un tempo era l'amore del principe (ormai Bestia). Qualcosa di terribile, però, le è accaduto, costringendo l'amato a tormentarsi per il rimorso e per la disperazione.
Tadum: piccole creature simpatiche ed indifese, somiglianti a dei cani. Diventeranno grandi amici di Belle durante la sua permanenza al castello.
Produzione
Il budget del film è stato di circa 33 milioni di dollari[1].Le riprese sono iniziate nel novembre 2012[1] e si sono svolte in tra Francia e Germania (negli Studios Babelsberg di Potsdam)[2] mentre le sequenze non in studio sono state realizzate all'interno del parco Sanssouci, sempre a Potsdam[3].
La bella e la Bestia Musical
Broadway
Il musical ha debuttato nell'aprile del 1994 al Palace Theatre di Broadway ed è stato in scena fino al luglio del 2007, diventando uno dei più longevi show nella storia di Broadway. Diretto da Robert Jess Roth e coreografato da Matt West, il cast originario includeva Susan Egan nel ruolo di Belle, Terrence Mann in quello della Bestia, Burke Mosesin quello di Gaston, Gary Beach in quello di Lumiere e Beth Fowler nel ruolo di Mrs Bric (Mrs Pots nella versione originale).Italia
Una versione interamente tradotta da Franco Travaglio ha debuttato il 2 ottobre 2009 al Teatro Nazionale di Milano, ristrutturato per l'occasione. Prodotto dalla Stage Entertainment, multinazionale di origini olandesi approdata ora anche in Italia, il musical è rimasto in scena a Milano per otto mesi. Il 23 ottobre 2010 lo spettacolo è approdato al Teatro Brancaccio di Roma dove si è concluso l'8 maggio 2011, con un totale di oltre 500 repliche. Il cast originale italiano è composto da:- Belle: Arianna
- Bestia: Michel Altieri - Antonello Angiolillo (dal 2010)
- Gaston: Andrea Croci
- Maurice: Umberto Bellissimo / Mimmo Chianese - Francesco Maria Cordella (dal 2010)
- Lumiere: Emiliano Geppetti
- Letont: Roberto Giuffrida
- Din Don: Simone Leonardi
- Madame de La Grand Bouche: Gabriella Zanchi
- Babette: Alice Mistroni
- Mrs Bric: Manuela Zanier - Maria Maddalena Adorni (dal 2010)
Trama
Atto I
In una notte gelida, una vecchia donna giunge in un castello splendente governato da un giovane principe. La donna chiede al principe un riparo dal freddo ed in cambio gli offre una rosa, ma lui egoista e scortese la respinge disgustato dal suo aspetto. La vecchia lo avverte di non lasciarsi ingannare dalla apparenze, perché la vera bellezza si trova nel cuore, ma viene respinta ancora. Vedendo che non c'è amore nel suo cuore, la donna, trasformatasi in una bellissima fata, muta il principe in un'orrenda bestia e la sua servitù in oggetti. La rosa offerta dalla fata è in realtà magica: prima che l'ultimo petalo cada la Bestia deve riuscire ad innamorarsi e a fare innamorare di sé una fanciulla, altrimenti perderà la possibilità di ritornare umano. ("Prologo")Una giovane fanciulla di nome Belle abita con il padre in un piccolo paesino. Adora leggere e spesso va in città per recarsi in biblioteca. La mattina,mentre passeggia esprimendo il suo desiderio di vivere in libertà come nei suoi libri, Belle è osservata dalla gente, che nonostante riconosca la sua indiscutibile bellezza, ritiene bizzarri molti suoi comportamenti. (Belle). La ragazza attira inoltre le simpatie di Gaston, il cacciatore del paese bello e sciocco, intrigato dal suo bell'aspetto piuttosto che dall'indole della giovane.
Belle, preoccupata dal mormorare della gente, ne parla al padre Maurice, un eccentrico inventore, che le assicura di non essere strana e promette di rimanerle sempre a fianco. (“Da' retta a me”). I due insieme ultimano un'invenzione di Maurice, che parte poco dopo per la fiera con al collo una sciarpa portafortuna donatagli dalla figlia. (“Da' retta a me (Ripresa)”).
Nel bosco Maurice si perde e viene attaccato da un branco di lupi, ma riesce fortunatamente a salvarsi entrando in un misterioso castello in cima ad una rupe. La servitù (Lumière, il maître trasformato in candelabro, Din Don, il maggiordomo divenuto un orologio, Babette, una cameriera diventata scopa e Mrs. Bric, la tata ormai trasformata in teiera) lo accoglie, ma il padrone del castello, un'orrenda Bestia, lo rinchiude invece nelle segrete.
Intanto in città Gaston propone a Belle di sposarlo, ma lei cortesemente lo respinge. (“Me”). Alludendo all'arroganza di Gaston, Belle canta ancora una volta il suo bisogno di evasione da quella realtà provinciale. (“Belle (Ripresa)”). Il braccio destro di Gaston, LeFou, ritorna dal bosco con addosso una sciarpa familiare. Belle, riconoscendola, comprende che suo padre è in pericolo e fugge nei boschi a cercarlo. Arriva infine al castello, dove trova il padre imprigionato. Decide allora di fare un patto con la Bestia e accetta di rimanere al castello al posto del padre. Maurice viene condotto in paese senza poter salutare un'ultima volta la figlia. A Belle viene mostrata la sua stanza e le viene imposto di cenare con la Bestia. La ragazza si rammarica del suo destino ormai lontano da casa (“Casa mia”), ma Mrs. Bric e Madame de la Grande Bouche, un eccentrico guardaroba, tentano di tirarle su il morale. (“Casa mia (Ripresa)”).
In paese, Gaston si lamenta di Belle e mentre Lefoue e gli altri paesani cercano di rallegrarlo (“Gaston”), Maurice li interrompe dicendo che la figlia è stata imprigionata da una Bestia orrenda. Tutti lo deridono, ma poi Gaston escogita un piano. (“Gaston (Ripresa)”). Al castello, la Bestia comincia ad essere impaziente non vedendo arrivare Belle per la cena. Din Don informa il padrone del rifiuto dell'invito da parte della ragazza e dopo una lite fra Belle e la Bestia, questi ordina alla fanciulla di rimanere digiuna finché non acconsentirà a mangiare con lui. Nella sua ala del castello, la Bestia si rammarica della sua triste condanna, destinata a continuare. (“Quanto durerà?”). Successivamente, Belle, affamata, si introduce in cucina e tutta la servitù, infrangendo gli ordini del padrone, le prepara una sontuosa cena, intrattenendo la ragazza con un numero di cabaret a cui partecipano tutti gli oggetti incantati diretti da Lumiere. (“Qui da noi”).
Dopo cena, Bella comincia a visitare il castello accompagnata da Din Don e da Lumiere, ma la sua grande curiosità la spinge ad accedere all'Ala Ovest, in cui le era stato proibito dalla Bestia di entrare. Meravigliata da una misteriosa rosa a racchiusa dentro una campana di vetro, Belle non fa in tempo a toccarla perché viene cacciata via dalla Bestia che le strappa anche parte del vestito. La ragazza spaventata fugge via dal castello, mentre la Bestia vergognatasi del gesto appena compiuto, medita di non sapere più amare. (“Se non so amarla”).
Atto II
Nei boschi Belle viene attaccata dai lupi, ma la Bestia (che si era resa conto di quello che aveva fatto) accorre in suo aiuto, rimanendo ferita nella lotta. Belle, piuttosto che fuggire a casa, decide di aiutare la Bestia a tornare al castello. Lì le pulisce le ferite e la Bestia ringrazia la giovane del suo buon cuore, sperando che nasca tra di loro un'amicizia. Come segno di ringraziamento regala a Belle la sua immensa libreria che entusiasma la ragazza. Belle nota un cambiamento nei modi della Bestia e tutti i servitori si chiedono se stia sbocciando qualcosa fra i due. (“Qualcosa nell'aria”). La loro speranza è di poter tornare di nuovo umani (“Di nuovo umani”) e viene alimentata quando Belle chiede alla Bestia di cenare con lei.Intanto nel villaggio Gaston si incontra con Monsieur D’Arque, proprietario del manicomio del paese. Insieme escogitano di rinchiudere lì Maurice finché Belle non acconsenta a sposare Gaston (“Maison des Lunes”). Al castello la Bella e la Bestia cenano insieme amabilmente e dopo iniziano a danzare nella sala da ballo. (“La Bella e la Bestia”). La Bestia, ormai innamorata di Belle, chiede alla ragazza se è felice. Lei risponde di si anche se le manca molto il padre. Allora la Bestia le mostra il suo specchio magico che consente di vedere tutto ciò che si vuole. Guardando nello specchio Belle fa una terribile scoperta: suo padre si trova in fin di vita nei boschi. La Bestia concede a Belle di andare via, la libera in modo da aiutare il padre, dopo averle dato un doloroso addio (“Se non posso amarla (Ripresa)”).
Belle trova il padre e lo conduce a casa. Dopo averlo curato, spiega a Maurice come anche lei sia cambiata durante il soggiorno al castello (“Tutto è cambiato in me”). Intanto arriva Gaston deciso a portare in manicomio Maurice. Belle prova a tutto il paese che il padre non è matto mostrando loro tramite lo specchio magico la Bestia. Alla vista della Bestia tutti si spaventano, ma Belle cerca di rassicurarli. Gaston, notando un certo affetto di Belle nei confronti del mostro, riconosce in lui il suo rivale in amore, così insieme al resto della folla si dirige al castello per uccidere la Bestia (“La canzone della folla”).
Al castello gli oggetti incantati cercano di tenere a bada gli intrusi, ma Gaston riesce ad introdursi nella torre dove sta la Bestia. I due iniziano a lottare e Gaston sembra avere la meglio dato lo sconforto della Bestia. Quando Belle arriva, la Bestia rincuorata comincia a combattere, ma alla fine decide di risparmiare la vita a Gaston. Mentre la Bella e la Bestia si riuniscono, Gaston pugnala alle spalle il mostro, ma nel fare ciò perde l'equilibrio e precipita dalla torre morendo.
Sul balcone, Belle cerca di rassicurare la Bestia, dicendole che vivrà. La prega di non morire, perché è con lei che si sente a casa (“Casa mia - Ripresa”), ma alla fine muore; Belle si accascia sul suo corpo e sussurra all'orecchio del mostro il suo amore, poco prima che l'ultimo petalo della rosa cada. Inizia così una trasformazione e la Bestia riacquista le sue fattezze umane. Nonostante inizialmente la ragazza sembri non riconoscere l'uomo che le sta di fronte, nei suoi occhi rivede quelli della Bestia e lo bacia. I due cantano nella sala da ballo del loro miracoloso amore insieme a tutti gli altri abitanti del castello ormai ritornati umani. (“Transformazione/Finale").
Numeri musicali
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† Canzoni con intermezzo strumentale
‡ "Human Again" fu scritta da Menken e Ashman per il film, ma venne successivamente tagliata. Utilizzata poi nel musical dal vivo, venne reinserita nel film nella versione speciale DVD del 2002, per cui venne realizzata un'apposita sequenza animata.
() Tra parentesi i titoli delle liriche nella versione italiana.
La bella e la bestia: Un magico Natale
La Bella e la Bestia - Un magico Natale è un film direct-to-video prodotto dalla Walt Disney Company nel 1997, ed è il secondo episodio della trilogia de La Bella e la Bestia. Il film è ufficialmente il sequel de La Bella e la Bestia, in quanto il prologo e l'epilogo si svolgono nel Natale successivo all'infrazione dell'incantesimo, ma per il resto svolge il ruolo di midquel,
dato che la parte centrale prende luogo all'interno del film precedente
(dopo lo scontro con i lupi, ma prima che la Bestia regali a Belle la
biblioteca). In questo film la Bestia proibisce il Natale (perché la sua
trasformazione da Principe in Bestia avvenne proprio in questo giorno)
finché Belle, Tockins, Lumiere, Mrs. Bric e Chicco lo convincono che il
Natale è una festa gioiosa. Il film mostra anche, più dettagliatamente,
il momento in cui la fata lancia l'incantesimo sul castello, come già
narrato nel primo film.
Belle e il Principe Adam danno una festa di Natale per gli abitanti del villaggio al loro castello. Lumiere e Tockins discutono su chi ha riportato il Natale al castello, mentre Mrs. Bric insiste per spiegare la vera storia dietro il ritorno della festività fra di loro.
Il film passa poi a un lungo flashback, durante gli eventi del primo film dopo che la Bestia ha salvato Belle da un branco di lupi. Belle è entusiasta per il Natale, ma è sconvolta quando i servi del castello le rivelano che la Bestia ha vietato i festeggiamenti.
Belle decide così di ricominciare i festeggiamenti, e Lumiere e Chicco la accompagnano nella soffitta del castello, dove incontrano Angelique, una delle amanti di Lumiere, che si oppone alla reintroduzione della festività a causa della maledizione della Bestia che ricorre a Natale, quando rifiutò l'entrata dell'Incantatrice nel castello. La Bestia consulta il vecchio compositore di corte, il maestro Forte, che è stato trasformato in un gigantesco organo a canne. Forte preferisce rimanere come ornamento piuttosto che venire liberato da Belle, godendo della sua manipolazione sulla rabbia della Bestia. La Bestia si confronta con Belle nella caldaia del castello, ma i due discordano sulla ricorrenza del Natale. Belle incontra finalmente Forte, che le consiglia di avventurarsi nella parte più profonda della foresta per tagliare un albero di Natale gigante. Tuttavia, Belle scopre che l'albero è quasi impossibile da abbattere e alla fine cade sotto una lastra di ghiaccio. La Bestia viene a sapere che cosa è successo e va a salvarla con Lumiere, Tockins, Fife (il secondo di Forte, trasformato in un flauto) e il falegname Ascia. Tuttavia, sapendo che stava progettando il Natale contro la sua volontà, la Bestia imprigiona Belle nei sotterranei. Fife comprendendo infine le cose terribili che ha fatto, si pente delle sue azioni.
I servi visitano Belle, e Angelique si scusa per il suo atteggiamento. Forte plagia la bestia dicendo che lo rattrista vederlo soffrire così e incita il suo padrone a porre fine alle sue sofferenze distruggendo la rosa incantata. Sul momento di colpire la rosa, un petalo cade sul regalo di Belle che si rivela un libro di favole. La bestia si calma e comincia a leggerlo. Commosso dalle parole del libro, la Bestia ha un cambiamento di cuore e libera Belle, chiedendole perdono per quello che ha fatto. Belle sorride dolcemente dicendo che lo perdona. Decidono tutti insieme infine di festeggiare il Natale. Forte si infuria e usa la sua musica magica nel tentativo di distruggere il castello per fare in modo che tutti rimanessero sotto quell'aspetto. La Bestia si confronta con Forte, ma è sopraffatto dalla sua musica incantata. Fife pentitosi dei suoi errori sottolinea che la tastiera di Forte è il suo punto debole, così la Bestia la strappa dal basamento e la getta lontano da Forte, che collassa e muore. Belle, la Bestia e la servitù possono così festeggiare il Natale insieme.
Il film si conclude alla festa, con il Principe Adam che prende Belle da parte e le dà una rosa come regalo di Natale, mentre si scopre che Fife è ora il suo nuovo compositore di corte.
Nelle prime fasi della produzione, il film avrebbe dovuto essere un sequel del film originale. Il film avrebbe avuto fra i personaggi Avenant, qui raffigurato come fratello minore di Gaston, come il cattivo. L'obiettivo di Avenant era quello di vendicare Gaston rovinando la vita di Belle e il Principe Adam e minacciando di ucciderli. Anche se il personaggio venne tagliato fuori dalla storia e la trama venne cambiata, questo tratto è stato dato a Forte, l'organo a canne, che non voleva che la Bestia tornasse umano. Questa trama fu ispirata dal film del 1946.
Nel doppiaggio italiano, rispetto al primo film, la defunta Isa Di Marzio è stata sostituita da Alina Moradei (doppiatrice ufficiale di Angela Lansbury) per la parte parlata e da Maria Cristina Brancucci per la parte cantata.
Belle e il Principe Adam danno una festa di Natale per gli abitanti del villaggio al loro castello. Lumiere e Tockins discutono su chi ha riportato il Natale al castello, mentre Mrs. Bric insiste per spiegare la vera storia dietro il ritorno della festività fra di loro.
Il film passa poi a un lungo flashback, durante gli eventi del primo film dopo che la Bestia ha salvato Belle da un branco di lupi. Belle è entusiasta per il Natale, ma è sconvolta quando i servi del castello le rivelano che la Bestia ha vietato i festeggiamenti.
Belle decide così di ricominciare i festeggiamenti, e Lumiere e Chicco la accompagnano nella soffitta del castello, dove incontrano Angelique, una delle amanti di Lumiere, che si oppone alla reintroduzione della festività a causa della maledizione della Bestia che ricorre a Natale, quando rifiutò l'entrata dell'Incantatrice nel castello. La Bestia consulta il vecchio compositore di corte, il maestro Forte, che è stato trasformato in un gigantesco organo a canne. Forte preferisce rimanere come ornamento piuttosto che venire liberato da Belle, godendo della sua manipolazione sulla rabbia della Bestia. La Bestia si confronta con Belle nella caldaia del castello, ma i due discordano sulla ricorrenza del Natale. Belle incontra finalmente Forte, che le consiglia di avventurarsi nella parte più profonda della foresta per tagliare un albero di Natale gigante. Tuttavia, Belle scopre che l'albero è quasi impossibile da abbattere e alla fine cade sotto una lastra di ghiaccio. La Bestia viene a sapere che cosa è successo e va a salvarla con Lumiere, Tockins, Fife (il secondo di Forte, trasformato in un flauto) e il falegname Ascia. Tuttavia, sapendo che stava progettando il Natale contro la sua volontà, la Bestia imprigiona Belle nei sotterranei. Fife comprendendo infine le cose terribili che ha fatto, si pente delle sue azioni.
I servi visitano Belle, e Angelique si scusa per il suo atteggiamento. Forte plagia la bestia dicendo che lo rattrista vederlo soffrire così e incita il suo padrone a porre fine alle sue sofferenze distruggendo la rosa incantata. Sul momento di colpire la rosa, un petalo cade sul regalo di Belle che si rivela un libro di favole. La bestia si calma e comincia a leggerlo. Commosso dalle parole del libro, la Bestia ha un cambiamento di cuore e libera Belle, chiedendole perdono per quello che ha fatto. Belle sorride dolcemente dicendo che lo perdona. Decidono tutti insieme infine di festeggiare il Natale. Forte si infuria e usa la sua musica magica nel tentativo di distruggere il castello per fare in modo che tutti rimanessero sotto quell'aspetto. La Bestia si confronta con Forte, ma è sopraffatto dalla sua musica incantata. Fife pentitosi dei suoi errori sottolinea che la tastiera di Forte è il suo punto debole, così la Bestia la strappa dal basamento e la getta lontano da Forte, che collassa e muore. Belle, la Bestia e la servitù possono così festeggiare il Natale insieme.
Il film si conclude alla festa, con il Principe Adam che prende Belle da parte e le dà una rosa come regalo di Natale, mentre si scopre che Fife è ora il suo nuovo compositore di corte.
Produzione
Dopo il successo de La Bella e la Bestia, un altro film era inevitabile. Per il film venne deciso un rilascio direct-to-video dopo che Il ritorno di Jafar e altri sequel di film cinematografici avevano avuto successo nel mercato dell'home video. Il film fu il primo prodotto di una filiale dello studio di Vancouver della Walt Disney Television Animation. Lo studio è stato chiuso nel 2002 a causa di tagli di studio.Nelle prime fasi della produzione, il film avrebbe dovuto essere un sequel del film originale. Il film avrebbe avuto fra i personaggi Avenant, qui raffigurato come fratello minore di Gaston, come il cattivo. L'obiettivo di Avenant era quello di vendicare Gaston rovinando la vita di Belle e il Principe Adam e minacciando di ucciderli. Anche se il personaggio venne tagliato fuori dalla storia e la trama venne cambiata, questo tratto è stato dato a Forte, l'organo a canne, che non voleva che la Bestia tornasse umano. Questa trama fu ispirata dal film del 1946.
Nel doppiaggio italiano, rispetto al primo film, la defunta Isa Di Marzio è stata sostituita da Alina Moradei (doppiatrice ufficiale di Angela Lansbury) per la parte parlata e da Maria Cristina Brancucci per la parte cantata.
La Bella e la Bestia Il mondo incantato di Belle
Il mondo incantato di Belle (Belle's Magical World) è un film d'animazione direct-to-video del 1998, prodotto dalla Walt Disney Company, e il terzo episodio della trilogia de La Bella e la Bestia. È il midquel del film originale. Il film uscì originariamente il 17 febbraio 1998, e contiene due canzoni interpretate da Belle, Parliamo con il cuore e Un po' d'amore. La storia si svolge all'interno del film originale (dopo Natale, ma prima della lotta contro Gaston).
Alla sua prima uscita, nel 1998, il titolo del film era Il mondo incantato di Belle e consisteva in tre segmenti collegati, intitolati La parola magica, Un'indimenticabile serata e L'ala spezzata. Per l'Edizione Speciale del 2003, uscita il 25 febbraio, il titolo è stato cambiato in La Bella e la Bestia - Il mondo incantato di Belle, ed è stato incluso un altro segmento intitolato Una festa per Mrs. Bric, allungando il film di 22 minuti.
La Bestia e Belle si mettono a discutere, e la Bestia colpisce Dizio quando quest'ultimo comincia a dare sinonimi indesiderati degli insulti di Belle. In seguito entrambi smettono di parlarsi, nonostante Lumiere e Tockins tentino di rimettere le cose a posto. Alla fine Dizio, sentendosi in colpa, scrive una falsa lettera di scuse per Belle da parte della Bestia con i suoi amici, una pila di fogli di nome Risma e una penna d'oca di nome LaPen. Belle legge la lettera e fa pace con la Bestia.
Quella notte, tuttavia, la verità viene a galla e, dopo un furioso inseguimento attorno al castello, la Bestia cattura e bandisce Dizio, Risma e LaPen per la contraffazione, lanciandoli nella foresta. Belle si avventura fuori e li riporta indietro, e la Bestia, toccato dalla gentilezza di Belle, perdona i tre e permette loro di rientrare, realizzando che le loro intenzioni erano buone. la morale della storia insegna quanto sia facile perdonare.
Alla fine le cose vengono chiarite, così Lumiere e Spolverina cominciano il giro, ma il recipiente in cui sono seduti scivola fuori dal bordo della balconata e si blocca sul fossato (lo stesso abisso nel quale Gaston finirà per incontrare il suo destino). Lumiere trattiene Spolverina mentre sta per cadere, e le dice che la ama. Prima che i due possano cadere Belle, Tockins e un paio di altri servitori arrivano e li portano al sicuro. In questa storia tutti imparano che "a volte le cose sono proprio quello che sembrano."
Alla fine, i tentativi di Lumiere e Tockins di sabotare l'uno le decisioni dell'altro arrivano al punto di far esplodere la torta in cottura, creando un completo pasticcio in cucina. Lumiere e Tockins, dopo un rimprovero da Belle, decidono di mettere da parte la loro rivalità per lavorare insieme e fare una piccola sorpresa a Mrs. Bric. Il piano va a buon fine, e Mrs. Bric è curata dalla sua depressione, mentre il sole, finalmente, splende di nuovo. In questa storia, tutti imparano il grande potere della cooperazione e dei compromessi.
Nel frattempo, Tockins sente che sta perdendo il controllo sui suoi sottoposti, e pretende il loro rispetto trattandoli duramente. Intanto, Belle fa cambiare idea alla Bestia, che libera l'uccellino una volta che la sua ala è guarita. Ma l'uccellino, ancora debole, comincia a cadere, e la Bestia si precipita a salvarlo. Durante l'operazione, Tockins cade dalla balconata dell'Ala Ovest, ma è illeso, e impara che non può pretendere il rispetto, ma può guadagnarselo dandolo a sua volta. Belle e la Bestia cambiano, e la Bestia impara a trattare persone e animali con rispetto e compassione.
Alla sua prima uscita, nel 1998, il titolo del film era Il mondo incantato di Belle e consisteva in tre segmenti collegati, intitolati La parola magica, Un'indimenticabile serata e L'ala spezzata. Per l'Edizione Speciale del 2003, uscita il 25 febbraio, il titolo è stato cambiato in La Bella e la Bestia - Il mondo incantato di Belle, ed è stato incluso un altro segmento intitolato Una festa per Mrs. Bric, allungando il film di 22 minuti.
La parola magica
La Bestia e Belle intendono mangiare insieme, e la Bestia chiede consiglio al Lumiere. Tockins e Belle, diretti alla sala da pranzo, incrociano Dizio, il prolisso scrittore del castello (trasformato in dizionario), che viene invitato da Belle a unirsi a loro (con disappunto di Tockins). Durante il pasto, mentre Belle spiega alla Bestia una storia che ha letto, la Bestia suda e ordina che vengano aperte le finestre, nonostante i servitori abbiano freddo.La Bestia e Belle si mettono a discutere, e la Bestia colpisce Dizio quando quest'ultimo comincia a dare sinonimi indesiderati degli insulti di Belle. In seguito entrambi smettono di parlarsi, nonostante Lumiere e Tockins tentino di rimettere le cose a posto. Alla fine Dizio, sentendosi in colpa, scrive una falsa lettera di scuse per Belle da parte della Bestia con i suoi amici, una pila di fogli di nome Risma e una penna d'oca di nome LaPen. Belle legge la lettera e fa pace con la Bestia.
Quella notte, tuttavia, la verità viene a galla e, dopo un furioso inseguimento attorno al castello, la Bestia cattura e bandisce Dizio, Risma e LaPen per la contraffazione, lanciandoli nella foresta. Belle si avventura fuori e li riporta indietro, e la Bestia, toccato dalla gentilezza di Belle, perdona i tre e permette loro di rientrare, realizzando che le loro intenzioni erano buone. la morale della storia insegna quanto sia facile perdonare.
Un'indimenticabile serata
Nell'anniversario del suo primo appuntamento con Spolverina, Lumiere diventa nervoso al punto di chiedere consiglio a Belle, passeggiando con lei nel giardino e recitando quello che progetta di dire a Spolverina. Spolverina li ascolta, e crede che Lumiere e Belle stiano avendo una relazione alle sue spalle. in realtà, Lumiere ha pianificato un giro sulla neve attorno ai giardini del castello con Spolverina. Per riconquistare le attenzioni di Lumiere, Spolverina cerca di sedurre Tockins, che apparentemente non è interessato.Alla fine le cose vengono chiarite, così Lumiere e Spolverina cominciano il giro, ma il recipiente in cui sono seduti scivola fuori dal bordo della balconata e si blocca sul fossato (lo stesso abisso nel quale Gaston finirà per incontrare il suo destino). Lumiere trattiene Spolverina mentre sta per cadere, e le dice che la ama. Prima che i due possano cadere Belle, Tockins e un paio di altri servitori arrivano e li portano al sicuro. In questa storia tutti imparano che "a volte le cose sono proprio quello che sembrano."
Una festa per Mrs. Bric
Mrs. Bric è depressa a causa del terribile meteo, e Belle, che è arrivata a vederla come una figura materna, decide di rallegrarla dando una festa a sorpresa per lei, tutto senza svegliare la dormiente Bestia (che ha passato l'intera notte precedente fissando una falla sul tetto). Tuttavia, la rivalità fra Lumiere e Tockins si mette in mezzo, in campi come la composizione musicale, i fiori preferiti di Mrs. Bric (che devono nascondere nella stanza della Bestia ogni volta che Mrs. Bric li vede) e i gusti della torta.Alla fine, i tentativi di Lumiere e Tockins di sabotare l'uno le decisioni dell'altro arrivano al punto di far esplodere la torta in cottura, creando un completo pasticcio in cucina. Lumiere e Tockins, dopo un rimprovero da Belle, decidono di mettere da parte la loro rivalità per lavorare insieme e fare una piccola sorpresa a Mrs. Bric. Il piano va a buon fine, e Mrs. Bric è curata dalla sua depressione, mentre il sole, finalmente, splende di nuovo. In questa storia, tutti imparano il grande potere della cooperazione e dei compromessi.
L'ala spezzata
Belle e la Bestia organizzano un altro pranzo insieme, ma un uccellino ferito vola accidentalmente nella stanza di Belle e lei dimentica il suo impegno, prestando invece maggiore attenzione al volatile. La Bestia lo scopre e si infuria, cercando di catturare l'uccellino, ma inciampa in Tockins e sbatte violentemente la testa sul pavimento. Questo lo libera del suo odio per gli uccelli, ma il suo egoismo lo spinge a bloccare l'uccellino in una gabbia per farlo cantare per il suo piacere personale, però il volatile, naturalmente rattristato e impaurito, si rifiuta.Nel frattempo, Tockins sente che sta perdendo il controllo sui suoi sottoposti, e pretende il loro rispetto trattandoli duramente. Intanto, Belle fa cambiare idea alla Bestia, che libera l'uccellino una volta che la sua ala è guarita. Ma l'uccellino, ancora debole, comincia a cadere, e la Bestia si precipita a salvarlo. Durante l'operazione, Tockins cade dalla balconata dell'Ala Ovest, ma è illeso, e impara che non può pretendere il rispetto, ma può guadagnarselo dandolo a sua volta. Belle e la Bestia cambiano, e la Bestia impara a trattare persone e animali con rispetto e compassione.
Riconoscimenti
Localizzazione
Nella versione cinese di La Bella e la Bestia, la voce della Bestia (sia parlata cha cantata) è fornita da Jackie Chan. Nel settembre 2007, CCTV-6,
un canale di cinema cinese, ha mandato in onda una versione del film
con un nuovo doppiaggio, in cui la voce della Bestia è di Wang Kai. È
stata pubblicata anche una versione tradotta della canzone "La Bella e
la Bestia" in versione pop, tradotta da Chan Siu Kei e cantata da
Nicholas Tse Ting-Fung e Meilin. Questa canzone tradotta è stata
pubblicata separatamente prima del film in onda e non è inclusa nella
nuova versione cinese, che utilizza un'altra traduzione di testi di Han
Wen.
Esistono due versioni in spagnolo, una in spagnolo messicano per il mercato latino-americano, l'altra in spagnolo castigliano per il mercato europeo. Nella versione messicana, la voce di LeTont è fornita dallo stesso attore che ha interpretato il ruolo in inglese, il doppiatore venezuelano-americano Jesse Corti.
Nella versione italiana, la canzone principale è eseguita da Gino Paoli e dalla figlia Amanda Sandrelli. Diversamente dalla versione in inglese, la prima parte della canzone è cantata da un uomo (Gino Paoli, in originale Celine Dion) e la seconda parte da una donna (Amanda Sandrelli, in originale Peabo Bryson).
Per la versione francese, la canzone è eseguita da Charles Aznavour e Liane Foly nella prima versione. Quando il film uscì di nuovo nel 2002, la canzone fu cantata da Patrick Fiori e Julie Zenatti. Nell'uscita del 2002 venne cambiata anche la voce di Mrs. Bric. Nella prima uscita Mrs. Bric era stata doppiata da Lucie Dolène, la stessa attrice che diede la voce a Biancaneve nel 1962 (secondo doppiaggio). Tuttavia, a causa di alcuni disaccordi, la voce di Lucie Dolène venne sostituita da quelle di Lily Baron per le parti parlate e Christiane Legrand per le parti cantate.
Nella versione svedese, la canzone è cantata da Tommy Körberg e Sofia Källgren, che forniscono anche le voci della Bestia e di Belle nel film.
Nella versione greca, la voce della Bestia è fornita da Yiannis Palamidas, lo stesso attore che ha doppiato Rex nella versione greca di Toy Story. Belle è doppiata dalla nota attrice greca Christy Stasinopoulou.
Esistono due versioni in spagnolo, una in spagnolo messicano per il mercato latino-americano, l'altra in spagnolo castigliano per il mercato europeo. Nella versione messicana, la voce di LeTont è fornita dallo stesso attore che ha interpretato il ruolo in inglese, il doppiatore venezuelano-americano Jesse Corti.
Nella versione italiana, la canzone principale è eseguita da Gino Paoli e dalla figlia Amanda Sandrelli. Diversamente dalla versione in inglese, la prima parte della canzone è cantata da un uomo (Gino Paoli, in originale Celine Dion) e la seconda parte da una donna (Amanda Sandrelli, in originale Peabo Bryson).
Per la versione francese, la canzone è eseguita da Charles Aznavour e Liane Foly nella prima versione. Quando il film uscì di nuovo nel 2002, la canzone fu cantata da Patrick Fiori e Julie Zenatti. Nell'uscita del 2002 venne cambiata anche la voce di Mrs. Bric. Nella prima uscita Mrs. Bric era stata doppiata da Lucie Dolène, la stessa attrice che diede la voce a Biancaneve nel 1962 (secondo doppiaggio). Tuttavia, a causa di alcuni disaccordi, la voce di Lucie Dolène venne sostituita da quelle di Lily Baron per le parti parlate e Christiane Legrand per le parti cantate.
Nella versione svedese, la canzone è cantata da Tommy Körberg e Sofia Källgren, che forniscono anche le voci della Bestia e di Belle nel film.
Nella versione greca, la voce della Bestia è fornita da Yiannis Palamidas, lo stesso attore che ha doppiato Rex nella versione greca di Toy Story. Belle è doppiata dalla nota attrice greca Christy Stasinopoulou.
Personaggi
- Belle - (Animata da James Baxter) - Una giovane donna amante dei libri, che si innamora della Bestia e trova l'umano di buon cuore nascosto in lui. Nel loro sforzo di migliorare il personaggio della storia originale, i realizzatori ritennero che Belle dovesse essere inconsapevole della sua bellezza, pensandola come una ragazza eccentrica e ingenua. Wise ricorda il casting di Paige O'Hara a causa di un "suono unico" che lei aveva, "un po' da Judy Garland", sulle cui sembianze il personaggio fu modellato.
- La Bestia - (Animato da Glen Keane) - Un principe dal cuore freddo trasformato in una bestia come punizione per il suo egoismo e destinato, con l'aiuto di Belle, a ritrovare la sua umanità sopita e ritornare ad essere il bellissimo principe che era. Chris Sanders, uno degli artisti dello storyboard del film, abbozzò i progetti per la Bestia sulla base di disegni di uccelli, insetti e pesci, prima di arrivare a qualcosa di vicino al disegno finale. Glen Keane, animatore supervisore per la Bestia, raffinò il disegno andando allo zoo e studiando gli animali su cui si basava la Bestia. Benson ha commentato: "C'è una rabbia e un tormento in questo personaggio che non mi era mai stato chiesto di usare prima". Cercando l'attore che ne impersonasse la voce, i realizzatori commentarono che "tutti erano molto fee-fi-fo-fum e cavernosi" mentre Benson aveva la "voce grossa e il lato caldo e accessibile" e che "si avvertiva il principe sotto la pelliccia".
- Gaston - (Animato da Andreas Deja, Ron Husband, David Burgess e Tim Allen) - Un cacciatore arrogante ed egoista, che gareggia per la mano di Belle e non ammette sconfitta. Per scegliere l'attore che impersonasse Gaston alle audizioni si formò una "grande linea di uomini belli con voci profonde", da cui venne scelto Richard White per la sua "voce grossa" che "scuoteva la stanza". Il supervisore all'animazione di Gaston, Andreas Deja, trovò difficile realizzare un cattivo che risultasse genuinamente bello, un contrasto poco presente nelle opere Disney.
- Lumière - (Animato da Nik Raineri) - Il maître del castello della Bestia, di buon cuore ma ribelle, trasformato dal sortilegio lanciato sul castello in un candelabro. Ha l'abitudine di ribellarsi alle rigide regole del suo padrone, nonostante nutra verso i suoi confronti un forte timore. È raffigurato come un dongiovanni, e pare avere una relazione con la cameriera Spolverina.
- Tockins - (Animato da Will Finn) - Il colto ed efficiente maggiordomo del castello, trasformato in una pendola. È il migliore amico di Lumière, a differenza del quale è però estremamente leale alla Bestia e ligio ai suoi ordini, il che causa spesso attriti fra lui e l'amico.
- Mrs. Bric - (Animata da David Pruiksma) - Il capo delle cucine del castello, trasformata in una teiera, che assume un atteggiamento materno verso Belle. I realizzatori sono passati attraverso diversi nomi per Mrs. Bric, come "Mrs. Chamomille", prima che Ashman suggerisse l'uso di nomi semplici e concisi per gli oggetti domestici.
- Chicco - (Animato da David Pruiksma) - Una tazza da tè, figlio di Mrs. Bric. Chicco era originariamente destinato ad avere una sola battuta, ma i realizzatori sono stati impressionati dalle prestazioni di Pierce e hanno ampliato il ruolo del personaggio in modo significativo, dandogli anche un ruolo importante nel salvataggio di Belle.
- Maurice - (Animato da Ruben Aquino) - L'inventore, padre di Belle.
- LeTont - (Animato da Chris Wahl) - L'aiutante maldestro, tonto e buffo di Gaston. Viene spesso maltrattato dal suo capo, che comunque non manca di idolatrare.
- Philippe - (Animato da Russ Edmonds) - Il cavallo di Belle.
- Guardaroba - (Animata da Tony Anselmo) - L'autorità del castello sulla moda, e un'ex cantante lirica, trasformata in un armadio. Il personaggio di Guardaroba è stata introdotta dalla sviluppatrice visiva Sue C. Nichols nell'allora interamente maschile cast dei servi, ed era originariamente un personaggio più integro chiamato "Madame Armoire".
- Spolverina - Una cameriera del maniero della Bestia, fidanzata di Lumière. Fu trasformata in uno spolverino e da umana si dimostra una fanciulla incredibilmente avvenente .
- Sultano - Il cane del castello, trasformato in un poggiapiedi, che sembra essere l'animale domestico di Chicco.
- Les Bimbettes - Sono un trio di ragazze del villaggio, uguali tra loro tranne che per il colore dell'abito e per l'acconciatura; sono tutte e tre molto belle e avvenenti, e adulano costantemente Gaston. Arrivano a definire Belle pazza quando quest'ultima rifiuta la proposta di matrimonio di Gaston. Si mettono a piangere mentre Gaston va a proporsi a Belle.
- Monsieur D'Arque - È il proprietario della Maison de Lune, il manicomio locale. È un uomo spregevole, rappresentato come un vecchio magrissimo e dalla carnagione olivastra, con pesanti occhiaie. Viene pagato da Gaston perché lo aiuti nel suo piano di ricattare Belle
La Bella e la Bestia
La bella e la bestia (Beauty and the Beast) è un film d'animazione del 1991, prodotto dalla Walt Disney Feature Animation e distribuito dalla Walt Disney Pictures.
È considerato il 30° classico Disney secondo il canone ufficiale, e il terzo del periodo del Rinascimento Disney.
Il film è basato sulla fiaba La bella e la bestia di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, e prende alcune idee dall'omonimo film del 1946. Il film è diretto da Gary Trousdale e Kirk Wise e prodotto da Don Hahn. La musica del film è stata composta da Alan Menken e Howard Ashman di cui sarà il suo ultimo lavoro, prima di morire di AIDS.
La Bella e la Bestia uscì negli Usa il 13 novembre 1991. Il film fu un significativo successo critico e commerciale, guadagnando 377 milioni di dollari in tutto il mondo. Notoriamente, La Bella e la Bestia fu il primo film d'animazione in assoluto a essere nominato all'Oscar per il miglior film, e rimase l'unico fino al 2010, quando, dopo che il numero di possibili nomination per la statuetta era stato aumentato da cinque a dieci, venne raggiunto dal film Up della Pixar. La Bella e la Bestia ricevette inoltre altre cinque nomination: miglior colonna sonora, miglior mixaggio sonoro, e tre nomination per le sue canzoni. Finì per vincerne due, per la migliore colonna sonora e la migliore canzone, per la canzone Beauty and the Beast, cantata da Céline Dion e Peabo Bryson nel duetto finale. Il film fu premiato anche con tre Golden Globe: miglior film commedia/musicale, colonna sonora e canzone originale, oltre ad altri riconoscimenti internazionali.
Dopo il successo della riedizione in 3D de Il re leone nel 2011, il film è ritornato al cinema in 3D il 13 gennaio 2012 nelle sale americane, mentre in Italia è uscito il 13 giugno dello stesso anno.
Il 2 gennaio 2012 il film è stato trasmesso in Italia in 1ª TV assoluta su Rai 1 e Rai HD, totalizzando un ottimo dato d'ascolto di 7.656.000 telespettatori, e uno share del 26,05%.
È considerato il 30° classico Disney secondo il canone ufficiale, e il terzo del periodo del Rinascimento Disney.
Il film è basato sulla fiaba La bella e la bestia di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, e prende alcune idee dall'omonimo film del 1946. Il film è diretto da Gary Trousdale e Kirk Wise e prodotto da Don Hahn. La musica del film è stata composta da Alan Menken e Howard Ashman di cui sarà il suo ultimo lavoro, prima di morire di AIDS.
La Bella e la Bestia uscì negli Usa il 13 novembre 1991. Il film fu un significativo successo critico e commerciale, guadagnando 377 milioni di dollari in tutto il mondo. Notoriamente, La Bella e la Bestia fu il primo film d'animazione in assoluto a essere nominato all'Oscar per il miglior film, e rimase l'unico fino al 2010, quando, dopo che il numero di possibili nomination per la statuetta era stato aumentato da cinque a dieci, venne raggiunto dal film Up della Pixar. La Bella e la Bestia ricevette inoltre altre cinque nomination: miglior colonna sonora, miglior mixaggio sonoro, e tre nomination per le sue canzoni. Finì per vincerne due, per la migliore colonna sonora e la migliore canzone, per la canzone Beauty and the Beast, cantata da Céline Dion e Peabo Bryson nel duetto finale. Il film fu premiato anche con tre Golden Globe: miglior film commedia/musicale, colonna sonora e canzone originale, oltre ad altri riconoscimenti internazionali.
Dopo il successo della riedizione in 3D de Il re leone nel 2011, il film è ritornato al cinema in 3D il 13 gennaio 2012 nelle sale americane, mentre in Italia è uscito il 13 giugno dello stesso anno.
Il 2 gennaio 2012 il film è stato trasmesso in Italia in 1ª TV assoluta su Rai 1 e Rai HD, totalizzando un ottimo dato d'ascolto di 7.656.000 telespettatori, e uno share del 26,05%.
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